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Amministrazione Trasparente |
Da giugno 2013 è attivato il progetto innovativo che prevede un percorso integrato post-acuto tra due soggetti gestori: |
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VISITE PARENTI
Le visite sono dalle 8:00 alle 20:00 e dalle 20:00 alle 8:00 regolamentato come da carta dei servizi.
Specifichiamo tuttavia per la fascia diurna:
- tutti i giorni l’ingresso sarà libero nelle fasce 9-11 e 15-18
Al di fuori delle fasce specificate sarà comunque garantito l’ingresso per le visite ma solo su prenotazione, preavvisando in struttura almeno 24 ore prima oppure entro il venerdì pomeriggio per le visite fuori orario nei giorni di sabato, domenica e lunedì.
Consigliamo di utilizzare con preferenza le fasce indicate per garantire la normale vita comunitaria degli ospiti ovvero: prima delle ore 9 per consentire le operazioni di igiene degli ospiti e la pulizia degli ambienti, tra le 11 e le 15 per il tempo dedicato al pranzo ed al riposo pomeridiano, mentre dopo le 18 lasciando agli ospiti l’opportuno tempo dedicato alla cena ed alla messa a riposo.
Si ricorda che in seguito all’ordinanza del Ministro della Salute Schillaci del 28 aprile permane fino al 30 giugno 2024 l’obbligo di tutelare la salute dei soggetti fragili. Pertanto in RSA è fatto obbligo di indossare all’interno dell’edificio i dispositivi di protezione delle vie respiratorie (mascherina chirurgica o FFP2) in presenza degli ospiti residenti.
La mascherina dovrà essere indossata durante tutta la durata della vista negli ambienti interni della struttura, non all’aperto.
Infine rimane valido il nostro invito a chi dovesse avere sintomi simil-Covid o influenzali (raffreddore, tosse, mal di gola…) di astenersi dalla visita in struttura.
Si chiede di evitare di sovraffollare i reparti soprattutto nei giorni festivi. I visitatori e gli ospiti devono recarsi nelle aree comuni interne ed esterne. La visita in camera è consentita solamente agli ospiti allettati. Ai visitatori degli altri ospiti si chiede di evitare di sostare in camera oltre lo stretto tempo necessario.
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WHISTLEBLOWING
Cliccare sull'immagine per essere indirizzati al sito per la segnalazione degli illeciti.
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Carissimi tutti,
come noto, Mons. Gilardi, fondatore di questa Casa del Cieco, ha sempre avuto a cuore il benessere degli ospiti e si è sempre profuso per assicurare a tutti una vita dignitosa e confortevole.
A noi amministratori di oggi, la responsabilità di seguire le orme di quel grande uomo che con carità, sapienza e dedizione ha disseminato tutta la propria esistenza. Nell’analizzare quotidianamente i bisogni e il livello di benessere dell’utenza nel periodo di permanenza all’interno della nostra residenza, ci si accorge spesso che sono le piccole cose pratiche che possono favorire l’equilibrio psicosomatico di una persona e farla sentire come se fosse a casa propria. Si fa riferimento, nello specifico, alla dotazione di televisori presso la struttura. La Casa del Cieco non è dotata di sufficienti televisori di proprietà per offrire una copertura a tutte le camere. Abbiamo una decina di televisori, alcuni dei quali ormai obsoleti, lasciati in “eredità” da ospiti deceduti, mentre nelle restanti camere della struttura i televisori presenti sono di proprietà degli ospiti. Da sempre questo ha comportato un onere per le famiglie dovendo provvedere autonomamente all’acquisto di questo dispositivo e alla sua installazione.
Il progetto presentato alla Fondazione Comunitaria del Lecchese, dunque, è quello di dotare tutte le 44 camere della struttura con un televisore smart in grado di collegarsi alla rete internet ed interfacciarsi a dispositivi a comando vocale. In questo modo, gli ospiti, troverebbero maggior comfort al loro ingresso nella residenza e ci sarebbe una uniformità di infrastruttura tecnologica in tutte le camere. Abbiamo quindi partecipato e siamo stati ammessi al bando di cofinanziamento indetto dalla Fondazione Comunitaria del Lecchese.
A fronte di una raccolta fondi da privati per una cifra di € 7.500,00, la Fondazione ci finanzierebbe di altri € 7.500,00 arrivando così a coprire il preventivo di spesa necessario per un totale di € 15.000.
Tutti possiamo fornire il nostro sostegno: il contributo di ciascuno sarà prezioso e determinante per donare momenti di svago a compagnia a persone che talvolta si trovano in uno stato di profonda solitudine.
La donazione consiste nel versare l’offerta, che ritenete più opportuna, direttamente sul conto intestato Fondazione Comunitaria del Lecchese ONULS utilizzando il seguente IBAN IT28 Z030 6909 6061 0000 0003 286 - Filiale Intesa Sanpaolo Fil. Accentrata TERZO settore - ed indicando la causale “prat. 4030 + TELEVISORI IN RSA”. Solo con l’aiuto di tutti è possibile raggiungere l’importo necessario.
Nel ringraziarvi in anticipo anche a nome di tutti gli ospiti per la vostra attenzione e sensibilità, vi porgo i miei più cari saluti.
Il Presidente
Franco Lisi
Aneddoto che riguarda Mons. Edoardo Gilardi:
“Tutti lo conoscevano, lui, la sua casa e i suoi ciechi. Pensi che quando Monsignore o don Flavio andavano dai fornitori a Lecco o a Milano, vedendoli arrivare i responsabili dicevano agli impiegati "Quello che chiedono dateglielo, che se vado là io ne darei di più".”
Con il patrocinio della Fondazione Comunitaria del Lecchese
Focus - le donazioni ed i loro benefici
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