La società SDG e la Fondazione Casa del Cieco di Civate presentano un innovativo prodotto informatico destinato alla gestione di tutte le attività inerenti il funzionamento della struttura sanitaria
Nato dalla sinergia fra le due realtà, questo prodotto è molto più di un sistema gestionale e si colloca al di sopra dei sistemi già operanti nel settore. Le aspettative di utilizzo del prodotto sono davvero ampie, tanto che in questa fase ne viene sfruttata solo una minima parte: quella riguardante la gestione del lavoro interno alla struttura. “Questo prodotto informatico supporta gli operatori della RSA nel lavoro quotidiano di assistenza all’ospite, aumenta la collaborazione e moltiplica le potenzialità. Gli ambiti di intervento sono molteplici, fra questi la rivalutazione dei percorsi di assistenza e la produzione di debiti informativi verso la Regione attraverso un sistema di lavoro che integra le figure professionali nel valutare l’ospite, trasferendo in tempo reale le informazioni a tutti gli operatori coinvolti e allarmando i responsabili in caso di variazioni critiche o in vista di scadenze. Questo prodotto non è più una semplice agenda informatica delle attività da svolgere o svolte all’interno della struttura, ma diventa promotore dei bisogni assistenziali dell’ospite in relazione a una serie di variabili stabilite e personalizzate dall’equipe di assistenza. Questo prodotto integra le agende dei singoli operatori per diventare un’autentica agenda dinamica di struttura”, spiega il dottor Carlo Bonacina, medico responsabile della RSA L’utilizzo del prodotto, che prevede l’inserimento nel pc di tutta la documentazione cartacea, influisce su tutti i settori di attività della RSA: dalla contabilità all’assistenza medica, dalla prenotazione di trattamenti sanitari all’organizzazione delle attività di animazione; il tutto allo scopo di ottimizzare il lavoro degli operatori e rendere sempre migliore il servizio offerto ai pazienti. Ma i benefici sono ancora maggiori e non riguardano solo il benessere degli ospiti della struttura. L’utilizzo del prodotto, infatti: • favorisce la tracciabilità e la rintracciabilità di ogni procedimento: con una semplice operazione la direzione della struttura può verificare quale operatore ha effettuato un determinato intervento e in quale momento della giornata l’operazione è stata svolta, valutando così tempi di esecuzione, costi e quant’altro; • permette di avere uno storico ordinato e facilmente recuperabile del flusso documentale relativo a ogni singolo ospite; • garantisce il rispetto di tempi e scadenze, allarmando operatori e dirigenti all’avvicinarsi di date od orari predeterminati; • superamento del blocco fra il settore sanitario e quello amministrativo, grazie allo scambio delle informazioni relative alle cure prestate ai singoli ospiti; • offre una visione completa dell’ospite, evidenziandone condizioni, attività e necessità, e stabilisce che l’ospite non è più un semplice cliente della RSA, ma un generatore di fabbisogni che fa nascere servizi; “Il funzionamento del prodotto prevede un elevato livello di automazione affidata a iter predeterminati. Una serie di azioni codificate permette di dare il via a uno o più iter che illustra all’operatore le azioni da svolgere per far fronte a una determinata necessità – spiega il direttore della RSA De Capitani – Un esempio: nel caso di caduta di un paziente l’assistente o l’infermiera presente dovrà inserire nel pc la descrizione (già codificata dall’evento). Ciò darà il via a un iter che porterà all’intervento del medico, il quale a sua volta dovrà inserire diagnosi e richiesta di eventuali interventi sanitari nel sistema informatico. Ogni informazione inserita genererà un messaggio sull’agenda virtuale degli operatori interessati dai passaggi successivi: la segretaria troverà il messaggio di richiesta della visita. L’amministrazione verrà informata dalla spesa da sostenere, se necessario l’operatore competente sarà informato della necessità di organizzare il trasporto dell’ospite presso l’ospedale… E così via fino al termine dell’iter”. Le aspettative di utilizzo del prodotto sono molteplici e vanno ben oltre quello sperimentato fino a oggi.